29 Ago Guida si… ma di che tipo?
Parte 2: Guida Hydrospeed
Abbiamo iniziato lo scorso anno con la descrizione della Guida Rafting, in questo articolo prenderemo in esame la Guida Hydrospeed.
Come già scritto nel precedente articolo, è innanzitutto essenziale differenziare tra le diverse attività. Infatti a parte una formazione comune a tutte le figure tecniche, ogni singola disciplina prevede una formazione tecnica specifica.
Dal 2015 la Federazione Italiana Rafting (FIRaft) riconosciuta dal CONI, ha assorbito anche la disciplina dell’Hydrospeed, e da quest’anno sono iniziati i primi corsi per Guida Hydrospeed e Maestro Hydrospeed in ambito federale.
Nell’albo tenuto presso la FIRaft, sono confluite le Guide e i Maestri Hydrospeed già presenti nell’Associazione Itaiana Hydrospeed (AIHydro) in regola con gli aggiornamenti.
Per tutte le Guide e Maestri Rafting invece, sono state indette delle sessioni speciali per conseguire l’attestato di Guida o Maestro Hydrospeed.
Allo stato attuale sono state elette 3 tipologie di Tecnici: Guida III° livello, Guida V° livello, Maestro. Il livello raggiunto definisce orientativamente la classe di fiume in cui è permesso guidare: il Sesia ad esempio è un fiume considerato impegnativo, quindi è necessaria una guida di V° livello o un Maestro.
La Guida di III livello opera in fiumi facili (1° e 2° grado) con passaggi sporadici “non facili” (3° grado).
La Guida di V livello e il Maestro operano su ogni tipologia di Fiume inclusi quelli con passaggi impegnativi (4° grado) e molto impegnativi (5° grado).
Si conseguono i vari attestati a seguito di frequentazione di un corso al quale si accede per selezione, e poi superamento dei relativi esami.
Durante il corso e gli esami, l’Allievo deve dimostrare di avere un’ottima conoscenza delle correnti, saper condurre l’hydrospeed lungo le rapide ed essere in grado di fermarsi in ogni punto del Fiume, condurre l’hydrospeed senza l’utilizzo delle pinne, affrontare prove di nuoto in corrente, di salvamento, di gestione di situazioni di pericolo durante diverse simulazioni, conoscenza dei comandi e briefing in una lingua straniera.
E’ inoltre richiesto l’attestato di Primo Soccorso BLS-D in corso di validità.
Anche il brevetto di Maestro si consegue per selezione, corso ed esami, ma vi possono accedere solo le Guide Italiane e/o straniere di V livello con un’anzianità operativa di almeno 4 anni.
I Maestri possono entrare a far parte della Commissione formatrice ed esaminatrice delle Guide Hydrospeed. I Maestri possono anche organizzare autonomamente corsi sulla tecnica di conduzione dell’hydrospeed e corsi propedeutici all’ammissione ai corsi Federali di Guida di ogni livello.
Tutte le Guide e i Maestri per mantenere il grado di operatività devono partecipare a giornate di aggiornamento teoriche e pratiche (obbligatorie ogni 4 anni), e mantenere aggiornato il BLS-D (obbligatorio ogni 2 anni), nonché essere in regola con i pagamenti delle iscrizioni annuali alla Federazione.
Riassumendo si può dire che, per essere sicuri di essere in buone mani, dovreste accertarvi che chi vi accompagna:
1. sia una Guida certificata FIRaft del livello adatto al fiume in cui andrete a navigare;
2. abbia nozioni e certificazioni di Primo Soccorso e Salvamento fluviale;
3. abbia esperienza e passione;
Dopodichè, ma questo non lo potete sapere a priori, è auspicabile che sia una persona affabile e simpatica, ma anche in grado di dare sicurezza a chi per la prima volta si avvicina a questa disciplina.
E oltre a quanto sopra, che il Centro a cui vi siete rivolti sia una Compagnia di Navigazione regolarmente iscritta alla FIRaft. Questo è sinonimo di garanzia e sicurezza, perché le Compagnie Federali hanno l’obbligo di seguire particolari norme di navigazione, sicurezza, e attrezzature, e di utilizzare solo Tecnici in possesso dei requisiti precedentemente elencati.